Carrozzieri. Erboristi. Rappresentanti di multinazionali... Per la prima volta allo scoperto le società legate alla setta - Di Roberto Fabiani
* Quelle 228 aziende seguaci di Xenu
* Inquisiti, arrestati, fuori legge
* Prova l' E-meter e ti dirò chi sei
* Note di Alessia
Quelle 228 aziende seguaci di Xenu
Il Paradiso e un aldilà eternamente felice non li promettono. Anche perché non s'è capito bene se ci credono. Ma per il resto c'è tutto, nella chiesa di Scientology. Religione inventata 46 anni fa dall'americano Lafayette Ronald Hubbard (detto LRH) il quale, dopo aver girato varie patrie galere sotto imputazioni che andavano dal furto alla bancarotta alla truffa [1], si mise a fare lo scrittore di fantascienza. Fu allora che ebbe l'illuminazione: 75 milioni di anni fa, l'Imperatore Xenu che governava sulla Confederazione Galattica comprendente 26 pianeti, chiuse nel ghiaccio una moltitudine di spiriti e li esiliò sul pianeta Terra. Oggi quegli spiriti siamo noi. E quelli tra noi che credono a Xenu e a Hubbard sono i seguaci di Scientology che con la loro fede danno ragione a LRH al quale è attribuita questa frase: «Il solo modo per diventare subito ricchi è fondare una religione». Vai a sapere se l'ha detta veramente. Mentre è sicuro che alla morte, nel 1986, era miliardario in dollari.
Altrettanto sicuro è che questa religione nuova, presa sottogamba in Italia dove è comparsa nel 1978, in Europa quasi tutti i governi la definiscono "setta", la considerano pericolosa perché irretisce i fedeli e poi li spenna con continue richieste di soldi, la tengono d'occhio anche con qualche forzatura di legge e se non la perseguitano poco ci manca (vedi scheda a p. 81).
Oggi nel mondo i seguaci di Xenu-Hubbard dovrebbero essere otto milioni, presenti in 107 paesi con 13 mila ministri a tempo pieno e 2.300 chiese. In Italia sono ventimila secondo certe voci, settemila secondo il ministero dell'Interno. Comunque hanno 26 sedi, sparse da Aosta a Catania e dove il fedele, se segue alla lettera i dettati del fondatore, trova la salute del corpo e la pace dello spirito, recupera un figlio tossicomane e salva un matrimonio in crisi (impresa non riuscita a LRH, che ebbe tre mogli; l'ultima finì in galera insieme a lui). Può anche sposarsi e organizzarsi il funerale col rito scientologo. A condizione che paghi tutto e sempre. Da Scientology infatti nulla è gratis: si pagano anche le conoscenze per percorrere il cammino tracciato da LRH.
Il quale 25 anni dopo essersi inventato una religione, ebbe un'altra idea geniale e nel 1979 inventò "Wise". Significa: World Institute of Scientology Enterprises (Istituto Mondiale delle Imprese di Scientology), sede centrale a Los Angeles, la stessa di Scientology. Lo scopo di Wise è «mettere la tecnologia di gestione di LRH nel mondo degli affari, risanare l'economia dando all'etica il posto che le compete...». Questa tecnologia «è la sola sul pianeta che ha dimostrato di funzionare» dicono i testi di Hubbard. In altre parole, LRH vi insegna come si gestisce un'azienda, come far lavorare un gruppo in armonia, come comunicare, come organizzare una corretta amministrazione.
Verrebbe da obiettare che un manuale di gestione aziendale concepito nel '79 è un tantino vecchiotto. Obiezione respinta: LRH è sicuro del fatto suo dal 1979 all'eternità. Con lui ne sono sicuri i propagandisti del verbo, degli esperti cioè che hanno acquistato da Wise la licenza ad applicare il metodo di Hubbard, si impegnano a seguirlo fedelmente e a versare all'organizzazione tra il sei e il nove per cento del giro d'affari, cioè il ricavato dei corsi che tengono nelle aziende.
Giuridicamente parlando, Scientology con i corsi non c'entra; questi sono condotti da privati professionisti titolari di loro studi e società. Però debbono usare i testi di Hubbard, protetti da un diritto d'autore tutelato con attenzione spasmodica. E qui viene il bello, cioè il listino prezzi ufficiale di Wise: si scopre che il "Volume zero" del corso di gestione aziendale costa 400 mila lire in inglese e mezzo milione tradotto. Tre volumi della serie "Gestione" costano mezzo milione mentre la serie completa di Organizzazione e Gestione costa quattro milioni. Poi si pagano i corsi: un milione al giorno a persona l'addestramento del personale. Fino al botto: venti milioni per il corso completo chiamato "Accademia".
Secondo dati riservati ma ufficiali di Scientology, dalla fondazione di Wise al gennaio '96 in tutto il mondo hanno seguito corsi con la "tecnologia amministrativa di LRH" 55.646 aziende. Di queste, 2.427 sono entrate a pieno titolo nell'orbita di Scientology e iscritte nell'Annuario Wise. Significa che ogni proprietario-amministratore di azienda si è impegnato a diffondere i principi di Scientology con chiunque venga in rapporto d'affari.
I membri di Wise si dividono in sei categorie: il livello più basso della scala è "socio individuale", la più alta è il "Circolo dei Proprietari, Amministratori e Direttori generali". Costoro pagano una quota di quarantamila dollari l'anno. La maggior parte delle aziende scientologhe (1.118) sono americane ed è logico visto che la religione è nata lì. Ma chi viene per secondo? Sorpresa. L'Italia, con 228 aziende.
Sul termine azienda bisogna mettersi d'accordo. A scorrere la sezione italiana dell'Annuario si scopre che pullula di imprese familiari: gran quantità di parrucchieri, carrozzieri, negozianti, artigiani. C'è perfino un "Piccolo fiammiferaio". Tutti bene allineati con nome, indirizzo, telefono e cellulare. Interpellati dall'"Espresso" a campione, hanno levato peana alla saggezza di LRH e ai suoi insegnamenti che hanno favorito l'espandersi delle loro attività. Ecco Gianfranco Boniotto, 46 anni, di Bovolone, Verona. è responsabile di zona della Erbalife, multinazionale presente in 47 nazioni. «Avevo sentito dire che Scientology mira solo a spillarti quattrini. Adesso invece seguo il corso Executive che riguarda l'organizzazione del proprio lavoro, all'Hubbard College vicino Vicenza. Certo, si possono spendere anche diversi milioni, ma dipende cosa vuoi ottenere dalla vita. Lo slogan di Scientology è "Pensa con la tua testa". Risultati eccezionali. Ho portato da Scientology anche mia moglie e mia figlia, reduce da un matrimonio con uno spacciatore».
Maurizio Priante invece ha una erboristeria a Chiampo, Vicenza. «Ho fatto dei corsi che costavano 250 mila lire l'uno. La cosa più interessante che ho imparato è come fare i sondaggi. Me li faccio da solo e so sempre cosa vogliono i clienti. Ogni anno miglioro e il fatturato va sempre più su». Donato Paradiso, che si dichiara apertamente membro di Scientology, aveva un'autocarrozzeria. Adesso ne ha due e addestra tecnici anche per altri: «Non ho mai conosciuto un'azienda che con le tecniche Wise non sia migliorata e ingrandita [2]. Io il corso di quattro mesi l'ho fatto a Los Angeles e il titolo di Membro Wise dice che seguo e applico un codice deontologico, sono una persona onesta, rispetto le leggi del mio paese e sono un buon cittadino. Tutti i membri Wise lo sono». E avanti sugli stessi toni con Salvatore Peonessa, negozio di fotografia in provincia di Lecco: «Quanto costano i corsi? Non tantissimo. "Accademia" mi è costato venti milioni. Adesso seguo altri corsi, insieme con una quarantina di persone, la maggior parte avvocati e commercialisti».
La nota stonata arriva col titolare di una grossa azienda di cosmetici che due anni fa chiamò un professionista di Brescia per addestrare il personale. Tutti all'Hubbard College di Milano, al costo di un milione al giorno a persona. Quello però parlava sopratutto di Scientology e i partecipanti si erano stufati. «Ho dato uno stop a tutto. E rivoglio indietro i soldi. Ma non citate il nome: questa storia nuoce all'azienda». E lui fa la figura del tonto.
Ma le grandi aziende, le Fiat, Telecom, Enel e similari non sentono il bisogno dei consigli di Hubbard? Pare di no, o almeno non stanno in elenco. E la cosa si capisce. Se un membro di Wise deve, come da regolamento, essere anche un propagandista della chiesa la cosa migliore è far fare la propaganda da gente semplice che incontra altra gente semplice. Non fece così anche Gesù, che i dodici apostoli li raccolse per la strada?
Inquisiti, arrestati, fuori legge - Perché gli adepti di hubbard sono sotto tiro in tutto il mondo
In Italia, nel 1997, la Corte d'Appello di Roma disse che Scientology è una associazione di natura religioso-culturale. In sostanza, una chiesa a tutti gli effetti, meritevole di riconoscimento e tutela. Come tale il ministero delle Finanze l'ha esonerata dalle imposte. è in corso una pratica per l'attribuzione dell'otto per mille. Insomma, per quanto amino vestirsi da perseguitati, gli scientologi italiani non hanno da lamentarsi.
Nel resto d'Europa la situazione è un bel po' diversa. I più scatenati contro Scientology sono i tedeschi. La definiscono setta, tumore e tirando per il collo Costituzione e leggi sono arrivati a far dichiarare per iscritto a ogni impiegato pubblico che lui non ha niente a che vedere con la dottrina di Ronald Hubbard. Stessa cosa debbono fare le aziende che intendono partecipare ad appalti pubblici. L'arcinemico di Scientology è sempre stato Helmut Kohl, ma adesso che lui non c'è più le cose non sono cambiate.
Diversi tribunali hanno detto e ripetuto che si tratta di una attività commerciale volta al profitto: paghi le imposte, rispetti le leggi d'impresa e finiamola con l'imperatore Xenu. Comunque, l'hanno messa sotto la vigilanza dell'Ufficio federale per la difesa della Costituzione (il servizio segreto interno).
Stessa storia in Inghilterra dove Scientology ha chiesto lo statuto di "charity" (organizzazione non governativa a fini umanitari): rifiutato con una motivazione da levar la pelle. In Francia sono al limite dell'isteria: dal '96 è attiva una Commissione governativa sulle sette che ha già pubblicato due rapporti (l'ultimo a gennaio) dove Scientology la fa da padrona, se ne dice tutto il male possibile e si fa l'elenco degli articoli del Codice penale violati: almeno quindici. I processi a carico di dirigenti non si contano, con imputazioni che vanno dalla truffa all'omicidio involontario (un neofita si è suicidato) all'omissione di soccorso nei confronti di un tossicomane sottoposto alla "cura Hubbard".
Ogni tanto viene avanzata l'ipotesi dello scioglimento di Scientology per legge; all'inizio di febbraio il primo ministro Lionel Jospin si è fatto fare un rapporto dettagliato.
In Belgio, a settembre-ottobre '99, una sezione speciale della polizia ha effettuato una serie di perquisizioni e sequestrato documenti riguardanti sopratutto l'attività in Europa dell'Ufficio per gli Affari Speciali, il servizio segreto di Scientology. Gli stessi documenti trovati dalla polizia greca in alcuni uffici di Scientology ad Atene. Sbrigativamente li hanno chiusi e sigillati. Negli stessi giorni, il tribunale di Mosca ha revocato la licenza alla locale chiesa di Scientology perché «la setta plagia i suoi adepti e ne viola i diritti umani».
Prova l' E-meter e ti dirò chi sei - Tecniche e business di un'organizzazione ricchissima
Ma quanti soldi girano intorno alla chiesa celeberrima per avere una venerazione smodata per il dio quattrino? Nessuno lo sa. Perché i soldi finiscono alla sede centrale di Los Angeles, Usa. E qualche anno fa il fisco americano, dopo una rude battaglia dove non sono mancati colpi bassissimi (come documentato dalla stampa americana [3]) ha riconosciuto a Scientology la qualifica di religione.
Come tale è esonerata dalle imposte. Si sa invece che Hubbard morì con un patrimonio personale di settecento miliardi. I soldi arrivano perché i fedeli offrono? Questo lo fa qualunque chiesa al mondo. Da Scientology è diverso: gli aspiranti fedeli debbono pagare per diventare fedeli a tutti gli effetti e poi continuare a pagare per fruire dei preziosi insegnamenti di LRH. Si comincia (di solito in un momento di crisi nera) a mettere piede in una sede di Scientology dove si viene ricevuti da un tipo azzimato, sorridente e gentilissimo che fa un test con almeno duecento domande. Senza accorgersene il neofita mette a nudo l'anima. Da qualche tempo la chiesa precisa nella pubblicità che l'intervista è gratuita. Si vede che prima non lo era. Dal test viene inevitabilmente fuori che il soggetto, prima di essere malato nello spirito è intossicato nel corpo e si deve purificare. Gli organizzano un programma a base di saune, corse e giganteschi beveroni di vitamine: dura un mese, costa due milioni e mezzo.
Adesso è pronto a iniziare il cammino che lo porterà "di là dal ponte". Cammino scandito da corsi, dove siinsegna la dottrina di Hubbard, di vario livello e complessità. E costo. Già, perché i corsi si pagano dalle 50-60 mila a duecentocinquanta mila lire l'uno. È un po' come se un cristiano dovesse pagare per ascoltare un sermone. Secondo gli avversari di Scientology, e sono tanti, i corsi sono il momento in cui si fa il lavaggio del cervello a soggetti che tanto saldi di nervi e di carattere non debbono essere. Ma a Scientology hanno un apparecchio per capire dove sta il marcio, nella testa della gente. Si chiama E-meter e ha due elettrodi che il fedele stringe mentre parla: serve per capire quali sono le zone malate. In un processo celebrato in Francia a uno scientologo che per la chiacchierata con elettrodi aveva chiesto ventidue milioni, si è dimostrato che l'E-meter è una scatola senza nessun valore scientifico.
In quanti siano in Italia a seguire i corsi ogni anno è un mistero; a chiederlo alla sede centrale di Scientology (Vimodrone, Milano) ci si sente rispondere con una cantilena ormai usuale: loro sono perseguitati come gli ebrei sotto il nazismo e gli scomparsi cileni sotto Pinochet. Addirittura! Comunque, cifre niente. Ma quanto durano i corsi di Scientology? Durano sempre. Perché il cammino verso la perfezione è lungo. E costoso.
Note di Alessia:
1. Mi sembra che l'affermazione sia scorretta. A quel che mi risulta Hubbard non passò un giorno della sua vita in prigione. Venne condannato per frode in Francia, in contumacia, verso la fine degli anni '70. Il processo statunitense che vide imputati, all'inizio degli anni '80, la moglie Mary Sue e altri 11 funzionari di Scientology di alto livello non colpì Hubbard direttamente. Non riesco a ricordare la formula esatta, ma mi pare che Hubbard fosse "coimputato non indagato".
La senzenta di condanna contro Mary Sue Hubbard e gli altri, dice tra le altre cose:
«Questi reati comprendono infiltrazione e furto di documenti in parecchie e importanti organizzazioni private nazionali e internazionali che hanno cercato di esercitare i loro diritti sulla libertà di espressione garantiti dal Primo Emendamento; la costruzione di false accuse contro privati cittadini che sono stati critici verso Scientology, compreso la falsificazione di documenti che hanno portato a mettere in stato d'accusa almeno una persona innocente; la violazione dei diritti civili di importanti figure private e di pubblici ufficiali.
Questi sono solo alcuni dei reati non inclusi nell' "incontestata" condizione di prova ...l'asserzione del difensore Heldt che "la politica della Chiesa proibisce ogni illegalità da parte dei suoi membri o dello staff..." è totalmente infondata e scorretta.
Le prove in questo caso...stabiliscono oltre ogni ragionevole dubbio che la Chiesa e la sua dirigenza hanno, nel corso degli anni, approvato, perdonato e impiegato abbondantemente e a largo raggio l'illegalità. In verità ci si chiede come possa mai essere pensabile che gli imputati e la loro organizzazione non facciano dell'attività illegale parte integrante del loro lavoro quotidiano.»
(Memorandum di sentenza nel caso USA contro MSH e altri, Corte Distrettuale USA, Distretto di Columbia, caso penale N. 78-401, pp.1-4 & 14. Per ulteriori informazioni si veda: Scientology: religione o servizio segreto?)
Tra gli anni '60 e gli anni '70 Hubbard venne espulso dalla ex-Rhodesia (ora Zimbabwe), considerato "persona non gradita" nel Regno Unito e si vide consegnare un foglio di via immediato dalle autorità greche. Ai primi anni '80 Hubbard si ritirò "ufficialmente" dalla dirigenza dell'organizzazione, «per proseguire le sue ricerche» in tranquillità. I critici sostengono che, al contrario, continuasse ad essere il deus ex machina dell'intera operazione, agendo nell'ombra dal suo buen retiro di San Luis Obispo. La causa della clandestinità viene imputata alle numerose inchieste a suo carico da parte degli enti federali americani e dell'ufficio tasse.
2. Di tenore ben diverso la dichiarazione giurata dell'ex scientologista Martin Ottmann, rilasciata alla Corte Superiore dello Stato della California, in e per la Contea di Los Angeles, nel caso conosciuto come “Uwe Geertz e Steven Fishman contro Chiesa di Scientology International et al”, Caso N. BC 122 467:
La ditta Mousiol
«Arrivato in Germania vissi dai miei genitori con il progetto di ripartire per Clearwater dopo tre settimane, non appena ottenuto un nuovo visto. L'ambasciata americana però lo rifiutò. Così rimasi in Germania e iniziai a lavorare presso una tipografia di uno scientologist che avevo conosciuto a Clearwater. La ditta apparteneva a Peter Mousiol che aveva pagato a Scientology 1.500.000 di dollari, e aveva dovuto lasciare la Sea Org di Clearwater a causa dei debiti della ditta stessa. [Non si può stare nella Sea Org con debiti personali]. Avevo progettato di lavorare lì sei mesi poi chiedere nuovamente il visto per gli USA.
«La situazione in ditta era molto grave: aveva, secondo la stima dello stesso Peter, 2.500.000 $ di debiti. Diversi scientologist, Karlheinz Schneider, Roland Wolz, Kay Barre e Peter avevano prelevato dai fondi dell'azienda denaro per pagare Scientology. Avevano promosso il loro status di membri della "International Association of Scientologists" (IAS). Nel 1991 Peter Mousiol e Karlheinz Schneider avevano ottenuto lo status di “Patrono Meritorio” pagando ognuno 250.000 al “cesto di guerra” [i fondi che Scn usa per le cause legali] della IAS. Roland Wolz aveva pagato 40.000 $ per diventare “Patrono”. Tutti e tre avevano fatto le donazioni alla IAS prelevando i fondi della ditta.
«Nell'estate del 1992 Karlheinz Schneider, Peter Mousiol e Roland Wolz ricevettero un maneggiamento di etica dall'org Scientology di Amburgo. Furono minacciati di essere “dichiarati SP” nel caso la ditta fosse fallita. Kay Barre, il “Membro dello staff sul Campo” (FSM) che li aveva convinti a fare la donazione ricevendo il 10% dell'importo totale, venne esclusa dalla minaccia e neppure sottoposta a “maneggiamento di etica”. Peter scrisse un lungo rapporto sulla situazione, e lo mandò “su per le linee” al management di Scientology. Anche io scrissi diversi rapporti sul fatto al management, richiedendo che le donazioni fossero rese alla ditta, ma non ottenni risposte pertinenti. In ottobre accompagnai Roland e Peter ad Amburgo, dove furono sottoposti ad un maneggiamento di etica da parte dell'”Ufficiale Esecutivo di Establishment” dell'org locale, e consulenza finanziaria da un altro staff, Christian Zugmayer, anch'egli "Patrono".
«Di ritorno a Francoforte parlai con uno staff della ditta Mousiol, Nora Medernach, scientologist, e le chiesi che cosa fosse accaduto in ditta quando Karlheinz Schneider ne era il proprietario e Peter era nella Sea Org. Mi disse che Karlheinz aveva manomesso i bilanci da sottoporre all'ufficio tasse, aiutato in questo da un consulente finanziario, anch'egli scientologist.
«Una sera ascoltai le telefonate registrate nella segreteria telefonica di Peter. Franz Riedl, oggi portavoce della “Chiesa di Scientology-Germania”, ordinava a Peter ulteriore “maneggiamento di etica” ad Amburgo. In quei giorni di novembre e dicembre 1992 Peter parlava di vendere l'azienda ad un gruppo che avrebbe licenziato il personale, tenendo solo le macchine da stampa.
«Una sera Roland Wolz, che aveva lasciato l'azienda, chiamò Peter per dirgli di una proposta fatta dall'org di Amburgo. Raccomandavano il fallimento dell'azienda, ma in “modo silenzioso”. Disse anche che Achim Bendig, il registrar della IAS, era stato mandato all'RFP (la colonia penale della Sea Org) di Sait Hill in Inghilterra [è il quartier generale di Scientology in Europa, assieme a Copenhagen] Achim aveva convinto Peter, Karlheinz e Roland, con l'assistenza di Kay, a fare la donazione alla IAS, ma era responsabile anche del “ciclo di regging” [iscrizione] di Detlev Foullois e Karl-Erich Heilig. Entrambi avevano versato alla IAS 1 milione di dollari a testa, ed erano stati premiati con lo status di “Meritorio d'Oro”. Nel 1992 Erich e Detlev erano stati mandati in prigione per aver violato le leggi fiscali: la cosa sollevò scalpore tra il pubblico perché Scientology dovette rendere le donazioni che aveva ricevuto.
«In quei giorni di dicembre 1992 inviai segretamente una notifica all'ufficio investigativo dei reati fiscali al CID tedesco. Poco dopo lasciai l'azienda e Francoforte. Una fonte sconosciuta mi ha detto l'anno scorso che l'azienda di fatto dichiarò il fallimento pochi mesi dopo la mia partenza, e che nel 1994 Karlheinz Schneider venne mandato in prigione.»
Oltre alla dichiarazione di Ottmann sulla Musiol, caso che in Germania fece molto scalpore, anche un articolo apparso sulla rivista tedesca "Die Woche" l'11 dicembre 1998 a firma di Axel Kintzinger racconta una storia un po' diversa:
«[...] Ciò che principalmente manca alla "org" di Amburgo, che rappresenta molte delle istituzioni Scientology, è il denaro. Negli anni '80 e '90 l'imprenditore edile Goetz Brase faceva notevoli donazioni. Ma dal colpo di mano di Wiebkle Hanse, che gli era vicino, ha però ridotto il suo coinvolgimento. Non lo si vede più molto agli incontri della setta, raccontano gli ex membri. E la sua rete imprenditoriale è solo l'ombra di quel che era.
«Imprese che un tempo facevano alti profitti, come la CKS Real Estate, Inc di Brase, o la CKS "Harvestehnder" sono andate in fallimento. L'ex padrino si è ritirato da altre compagnie. «Il mercato per lui è collassato» ha detto Wilfried Lempfuhl dell'Associazione Affittuari di Amburgo. Nei tempi andati circa il 50% degli edifici di Amburgo convertiti in appartamenti erano registrati nel libro delle imprese Scientology.
«Oltre a imprese minori di Berlino, anche l'imprenditore edile Kurt Fliegerbauer mostrava segni di successo commerciale. In Sassonia-Zwickau possedeva oltre 100 immobili. Nel 1989 il bavarese era elencato nella rivista Scientology "Source" come un "Thetan Operante VII", cioè il secondo più alto grado di illuminazione della setta. Stando ad una ricerca condotta dagli autori Liane von Billerbeck e Frank Nordhausen, Fliegerbauer era presidente del cosiddetto "Comitato OT" di Monaco. Questo gruppo era una specie di confraternita segreta che sviluppava strategie per diffondere l'ideologia di Hubbard. [...]»
Commenti
mitico
Anonimo replied on Collegamento permanente
Wow!
crudele signore dell'universo
Anonimo replied on Collegamento permanente
XENU!
XENU!
XENU!
OT 8
Anonimo replied on Collegamento permanente
all your base are belong to us
ha
Anonimo replied on Collegamento permanente
lol
Anonimo replied on Collegamento permanente
ehehe
mm
Anonimo replied on Collegamento permanente
http://www.taniwha.com/xenu3.jpg
xenu
Anonimo replied on Collegamento permanente
Scientology d'Italia - La mappa esclusiva
Carrozzieri. Erboristi. Rappresentanti di multinazionali... Per la prima volta allo scoperto le società legate alla setta - Di Roberto Fabiani
* Quelle 228 aziende seguaci di Xenu
* Inquisiti, arrestati, fuori legge
* Prova l' E-meter e ti dirò chi sei
* Note di Alessia
Quelle 228 aziende seguaci di Xenu
Il Paradiso e un aldilà eternamente felice non li promettono. Anche perché non s'è capito bene se ci credono. Ma per il resto c'è tutto, nella chiesa di Scientology. Religione inventata 46 anni fa dall'americano Lafayette Ronald Hubbard (detto LRH) il quale, dopo aver girato varie patrie galere sotto imputazioni che andavano dal furto alla bancarotta alla truffa [1], si mise a fare lo scrittore di fantascienza. Fu allora che ebbe l'illuminazione: 75 milioni di anni fa, l'Imperatore Xenu che governava sulla Confederazione Galattica comprendente 26 pianeti, chiuse nel ghiaccio una moltitudine di spiriti e li esiliò sul pianeta Terra. Oggi quegli spiriti siamo noi. E quelli tra noi che credono a Xenu e a Hubbard sono i seguaci di Scientology che con la loro fede danno ragione a LRH al quale è attribuita questa frase: «Il solo modo per diventare subito ricchi è fondare una religione». Vai a sapere se l'ha detta veramente. Mentre è sicuro che alla morte, nel 1986, era miliardario in dollari.
Altrettanto sicuro è che questa religione nuova, presa sottogamba in Italia dove è comparsa nel 1978, in Europa quasi tutti i governi la definiscono "setta", la considerano pericolosa perché irretisce i fedeli e poi li spenna con continue richieste di soldi, la tengono d'occhio anche con qualche forzatura di legge e se non la perseguitano poco ci manca (vedi scheda a p. 81).
Oggi nel mondo i seguaci di Xenu-Hubbard dovrebbero essere otto milioni, presenti in 107 paesi con 13 mila ministri a tempo pieno e 2.300 chiese. In Italia sono ventimila secondo certe voci, settemila secondo il ministero dell'Interno. Comunque hanno 26 sedi, sparse da Aosta a Catania e dove il fedele, se segue alla lettera i dettati del fondatore, trova la salute del corpo e la pace dello spirito, recupera un figlio tossicomane e salva un matrimonio in crisi (impresa non riuscita a LRH, che ebbe tre mogli; l'ultima finì in galera insieme a lui). Può anche sposarsi e organizzarsi il funerale col rito scientologo. A condizione che paghi tutto e sempre. Da Scientology infatti nulla è gratis: si pagano anche le conoscenze per percorrere il cammino tracciato da LRH.
Il quale 25 anni dopo essersi inventato una religione, ebbe un'altra idea geniale e nel 1979 inventò "Wise". Significa: World Institute of Scientology Enterprises (Istituto Mondiale delle Imprese di Scientology), sede centrale a Los Angeles, la stessa di Scientology. Lo scopo di Wise è «mettere la tecnologia di gestione di LRH nel mondo degli affari, risanare l'economia dando all'etica il posto che le compete...». Questa tecnologia «è la sola sul pianeta che ha dimostrato di funzionare» dicono i testi di Hubbard. In altre parole, LRH vi insegna come si gestisce un'azienda, come far lavorare un gruppo in armonia, come comunicare, come organizzare una corretta amministrazione.
Verrebbe da obiettare che un manuale di gestione aziendale concepito nel '79 è un tantino vecchiotto. Obiezione respinta: LRH è sicuro del fatto suo dal 1979 all'eternità. Con lui ne sono sicuri i propagandisti del verbo, degli esperti cioè che hanno acquistato da Wise la licenza ad applicare il metodo di Hubbard, si impegnano a seguirlo fedelmente e a versare all'organizzazione tra il sei e il nove per cento del giro d'affari, cioè il ricavato dei corsi che tengono nelle aziende.
Giuridicamente parlando, Scientology con i corsi non c'entra; questi sono condotti da privati professionisti titolari di loro studi e società. Però debbono usare i testi di Hubbard, protetti da un diritto d'autore tutelato con attenzione spasmodica. E qui viene il bello, cioè il listino prezzi ufficiale di Wise: si scopre che il "Volume zero" del corso di gestione aziendale costa 400 mila lire in inglese e mezzo milione tradotto. Tre volumi della serie "Gestione" costano mezzo milione mentre la serie completa di Organizzazione e Gestione costa quattro milioni. Poi si pagano i corsi: un milione al giorno a persona l'addestramento del personale. Fino al botto: venti milioni per il corso completo chiamato "Accademia".
Secondo dati riservati ma ufficiali di Scientology, dalla fondazione di Wise al gennaio '96 in tutto il mondo hanno seguito corsi con la "tecnologia amministrativa di LRH" 55.646 aziende. Di queste, 2.427 sono entrate a pieno titolo nell'orbita di Scientology e iscritte nell'Annuario Wise. Significa che ogni proprietario-amministratore di azienda si è impegnato a diffondere i principi di Scientology con chiunque venga in rapporto d'affari.
I membri di Wise si dividono in sei categorie: il livello più basso della scala è "socio individuale", la più alta è il "Circolo dei Proprietari, Amministratori e Direttori generali". Costoro pagano una quota di quarantamila dollari l'anno. La maggior parte delle aziende scientologhe (1.118) sono americane ed è logico visto che la religione è nata lì. Ma chi viene per secondo? Sorpresa. L'Italia, con 228 aziende.
Sul termine azienda bisogna mettersi d'accordo. A scorrere la sezione italiana dell'Annuario si scopre che pullula di imprese familiari: gran quantità di parrucchieri, carrozzieri, negozianti, artigiani. C'è perfino un "Piccolo fiammiferaio". Tutti bene allineati con nome, indirizzo, telefono e cellulare. Interpellati dall'"Espresso" a campione, hanno levato peana alla saggezza di LRH e ai suoi insegnamenti che hanno favorito l'espandersi delle loro attività. Ecco Gianfranco Boniotto, 46 anni, di Bovolone, Verona. è responsabile di zona della Erbalife, multinazionale presente in 47 nazioni. «Avevo sentito dire che Scientology mira solo a spillarti quattrini. Adesso invece seguo il corso Executive che riguarda l'organizzazione del proprio lavoro, all'Hubbard College vicino Vicenza. Certo, si possono spendere anche diversi milioni, ma dipende cosa vuoi ottenere dalla vita. Lo slogan di Scientology è "Pensa con la tua testa". Risultati eccezionali. Ho portato da Scientology anche mia moglie e mia figlia, reduce da un matrimonio con uno spacciatore».
Maurizio Priante invece ha una erboristeria a Chiampo, Vicenza. «Ho fatto dei corsi che costavano 250 mila lire l'uno. La cosa più interessante che ho imparato è come fare i sondaggi. Me li faccio da solo e so sempre cosa vogliono i clienti. Ogni anno miglioro e il fatturato va sempre più su». Donato Paradiso, che si dichiara apertamente membro di Scientology, aveva un'autocarrozzeria. Adesso ne ha due e addestra tecnici anche per altri: «Non ho mai conosciuto un'azienda che con le tecniche Wise non sia migliorata e ingrandita [2]. Io il corso di quattro mesi l'ho fatto a Los Angeles e il titolo di Membro Wise dice che seguo e applico un codice deontologico, sono una persona onesta, rispetto le leggi del mio paese e sono un buon cittadino. Tutti i membri Wise lo sono». E avanti sugli stessi toni con Salvatore Peonessa, negozio di fotografia in provincia di Lecco: «Quanto costano i corsi? Non tantissimo. "Accademia" mi è costato venti milioni. Adesso seguo altri corsi, insieme con una quarantina di persone, la maggior parte avvocati e commercialisti».
La nota stonata arriva col titolare di una grossa azienda di cosmetici che due anni fa chiamò un professionista di Brescia per addestrare il personale. Tutti all'Hubbard College di Milano, al costo di un milione al giorno a persona. Quello però parlava sopratutto di Scientology e i partecipanti si erano stufati. «Ho dato uno stop a tutto. E rivoglio indietro i soldi. Ma non citate il nome: questa storia nuoce all'azienda». E lui fa la figura del tonto.
Ma le grandi aziende, le Fiat, Telecom, Enel e similari non sentono il bisogno dei consigli di Hubbard? Pare di no, o almeno non stanno in elenco. E la cosa si capisce. Se un membro di Wise deve, come da regolamento, essere anche un propagandista della chiesa la cosa migliore è far fare la propaganda da gente semplice che incontra altra gente semplice. Non fece così anche Gesù, che i dodici apostoli li raccolse per la strada?
Inquisiti, arrestati, fuori legge - Perché gli adepti di hubbard sono sotto tiro in tutto il mondo
In Italia, nel 1997, la Corte d'Appello di Roma disse che Scientology è una associazione di natura religioso-culturale. In sostanza, una chiesa a tutti gli effetti, meritevole di riconoscimento e tutela. Come tale il ministero delle Finanze l'ha esonerata dalle imposte. è in corso una pratica per l'attribuzione dell'otto per mille. Insomma, per quanto amino vestirsi da perseguitati, gli scientologi italiani non hanno da lamentarsi.
Nel resto d'Europa la situazione è un bel po' diversa. I più scatenati contro Scientology sono i tedeschi. La definiscono setta, tumore e tirando per il collo Costituzione e leggi sono arrivati a far dichiarare per iscritto a ogni impiegato pubblico che lui non ha niente a che vedere con la dottrina di Ronald Hubbard. Stessa cosa debbono fare le aziende che intendono partecipare ad appalti pubblici. L'arcinemico di Scientology è sempre stato Helmut Kohl, ma adesso che lui non c'è più le cose non sono cambiate.
Diversi tribunali hanno detto e ripetuto che si tratta di una attività commerciale volta al profitto: paghi le imposte, rispetti le leggi d'impresa e finiamola con l'imperatore Xenu. Comunque, l'hanno messa sotto la vigilanza dell'Ufficio federale per la difesa della Costituzione (il servizio segreto interno).
Stessa storia in Inghilterra dove Scientology ha chiesto lo statuto di "charity" (organizzazione non governativa a fini umanitari): rifiutato con una motivazione da levar la pelle. In Francia sono al limite dell'isteria: dal '96 è attiva una Commissione governativa sulle sette che ha già pubblicato due rapporti (l'ultimo a gennaio) dove Scientology la fa da padrona, se ne dice tutto il male possibile e si fa l'elenco degli articoli del Codice penale violati: almeno quindici. I processi a carico di dirigenti non si contano, con imputazioni che vanno dalla truffa all'omicidio involontario (un neofita si è suicidato) all'omissione di soccorso nei confronti di un tossicomane sottoposto alla "cura Hubbard".
Ogni tanto viene avanzata l'ipotesi dello scioglimento di Scientology per legge; all'inizio di febbraio il primo ministro Lionel Jospin si è fatto fare un rapporto dettagliato.
In Belgio, a settembre-ottobre '99, una sezione speciale della polizia ha effettuato una serie di perquisizioni e sequestrato documenti riguardanti sopratutto l'attività in Europa dell'Ufficio per gli Affari Speciali, il servizio segreto di Scientology. Gli stessi documenti trovati dalla polizia greca in alcuni uffici di Scientology ad Atene. Sbrigativamente li hanno chiusi e sigillati. Negli stessi giorni, il tribunale di Mosca ha revocato la licenza alla locale chiesa di Scientology perché «la setta plagia i suoi adepti e ne viola i diritti umani».
Prova l' E-meter e ti dirò chi sei - Tecniche e business di un'organizzazione ricchissima
Ma quanti soldi girano intorno alla chiesa celeberrima per avere una venerazione smodata per il dio quattrino? Nessuno lo sa. Perché i soldi finiscono alla sede centrale di Los Angeles, Usa. E qualche anno fa il fisco americano, dopo una rude battaglia dove non sono mancati colpi bassissimi (come documentato dalla stampa americana [3]) ha riconosciuto a Scientology la qualifica di religione.
Come tale è esonerata dalle imposte. Si sa invece che Hubbard morì con un patrimonio personale di settecento miliardi. I soldi arrivano perché i fedeli offrono? Questo lo fa qualunque chiesa al mondo. Da Scientology è diverso: gli aspiranti fedeli debbono pagare per diventare fedeli a tutti gli effetti e poi continuare a pagare per fruire dei preziosi insegnamenti di LRH. Si comincia (di solito in un momento di crisi nera) a mettere piede in una sede di Scientology dove si viene ricevuti da un tipo azzimato, sorridente e gentilissimo che fa un test con almeno duecento domande. Senza accorgersene il neofita mette a nudo l'anima. Da qualche tempo la chiesa precisa nella pubblicità che l'intervista è gratuita. Si vede che prima non lo era. Dal test viene inevitabilmente fuori che il soggetto, prima di essere malato nello spirito è intossicato nel corpo e si deve purificare. Gli organizzano un programma a base di saune, corse e giganteschi beveroni di vitamine: dura un mese, costa due milioni e mezzo.
Adesso è pronto a iniziare il cammino che lo porterà "di là dal ponte". Cammino scandito da corsi, dove siinsegna la dottrina di Hubbard, di vario livello e complessità. E costo. Già, perché i corsi si pagano dalle 50-60 mila a duecentocinquanta mila lire l'uno. È un po' come se un cristiano dovesse pagare per ascoltare un sermone. Secondo gli avversari di Scientology, e sono tanti, i corsi sono il momento in cui si fa il lavaggio del cervello a soggetti che tanto saldi di nervi e di carattere non debbono essere. Ma a Scientology hanno un apparecchio per capire dove sta il marcio, nella testa della gente. Si chiama E-meter e ha due elettrodi che il fedele stringe mentre parla: serve per capire quali sono le zone malate. In un processo celebrato in Francia a uno scientologo che per la chiacchierata con elettrodi aveva chiesto ventidue milioni, si è dimostrato che l'E-meter è una scatola senza nessun valore scientifico.
In quanti siano in Italia a seguire i corsi ogni anno è un mistero; a chiederlo alla sede centrale di Scientology (Vimodrone, Milano) ci si sente rispondere con una cantilena ormai usuale: loro sono perseguitati come gli ebrei sotto il nazismo e gli scomparsi cileni sotto Pinochet. Addirittura! Comunque, cifre niente. Ma quanto durano i corsi di Scientology? Durano sempre. Perché il cammino verso la perfezione è lungo. E costoso.
Note di Alessia:
1. Mi sembra che l'affermazione sia scorretta. A quel che mi risulta Hubbard non passò un giorno della sua vita in prigione. Venne condannato per frode in Francia, in contumacia, verso la fine degli anni '70. Il processo statunitense che vide imputati, all'inizio degli anni '80, la moglie Mary Sue e altri 11 funzionari di Scientology di alto livello non colpì Hubbard direttamente. Non riesco a ricordare la formula esatta, ma mi pare che Hubbard fosse "coimputato non indagato".
La senzenta di condanna contro Mary Sue Hubbard e gli altri, dice tra le altre cose:
«Questi reati comprendono infiltrazione e furto di documenti in parecchie e importanti organizzazioni private nazionali e internazionali che hanno cercato di esercitare i loro diritti sulla libertà di espressione garantiti dal Primo Emendamento; la costruzione di false accuse contro privati cittadini che sono stati critici verso Scientology, compreso la falsificazione di documenti che hanno portato a mettere in stato d'accusa almeno una persona innocente; la violazione dei diritti civili di importanti figure private e di pubblici ufficiali.
Questi sono solo alcuni dei reati non inclusi nell' "incontestata" condizione di prova ...l'asserzione del difensore Heldt che "la politica della Chiesa proibisce ogni illegalità da parte dei suoi membri o dello staff..." è totalmente infondata e scorretta.
Le prove in questo caso...stabiliscono oltre ogni ragionevole dubbio che la Chiesa e la sua dirigenza hanno, nel corso degli anni, approvato, perdonato e impiegato abbondantemente e a largo raggio l'illegalità. In verità ci si chiede come possa mai essere pensabile che gli imputati e la loro organizzazione non facciano dell'attività illegale parte integrante del loro lavoro quotidiano.»
(Memorandum di sentenza nel caso USA contro MSH e altri, Corte Distrettuale USA, Distretto di Columbia, caso penale N. 78-401, pp.1-4 & 14. Per ulteriori informazioni si veda: Scientology: religione o servizio segreto?)
Tra gli anni '60 e gli anni '70 Hubbard venne espulso dalla ex-Rhodesia (ora Zimbabwe), considerato "persona non gradita" nel Regno Unito e si vide consegnare un foglio di via immediato dalle autorità greche. Ai primi anni '80 Hubbard si ritirò "ufficialmente" dalla dirigenza dell'organizzazione, «per proseguire le sue ricerche» in tranquillità. I critici sostengono che, al contrario, continuasse ad essere il deus ex machina dell'intera operazione, agendo nell'ombra dal suo buen retiro di San Luis Obispo. La causa della clandestinità viene imputata alle numerose inchieste a suo carico da parte degli enti federali americani e dell'ufficio tasse.
2. Di tenore ben diverso la dichiarazione giurata dell'ex scientologista Martin Ottmann, rilasciata alla Corte Superiore dello Stato della California, in e per la Contea di Los Angeles, nel caso conosciuto come “Uwe Geertz e Steven Fishman contro Chiesa di Scientology International et al”, Caso N. BC 122 467:
La ditta Mousiol
«Arrivato in Germania vissi dai miei genitori con il progetto di ripartire per Clearwater dopo tre settimane, non appena ottenuto un nuovo visto. L'ambasciata americana però lo rifiutò. Così rimasi in Germania e iniziai a lavorare presso una tipografia di uno scientologist che avevo conosciuto a Clearwater. La ditta apparteneva a Peter Mousiol che aveva pagato a Scientology 1.500.000 di dollari, e aveva dovuto lasciare la Sea Org di Clearwater a causa dei debiti della ditta stessa. [Non si può stare nella Sea Org con debiti personali]. Avevo progettato di lavorare lì sei mesi poi chiedere nuovamente il visto per gli USA.
«La situazione in ditta era molto grave: aveva, secondo la stima dello stesso Peter, 2.500.000 $ di debiti. Diversi scientologist, Karlheinz Schneider, Roland Wolz, Kay Barre e Peter avevano prelevato dai fondi dell'azienda denaro per pagare Scientology. Avevano promosso il loro status di membri della "International Association of Scientologists" (IAS). Nel 1991 Peter Mousiol e Karlheinz Schneider avevano ottenuto lo status di “Patrono Meritorio” pagando ognuno 250.000 al “cesto di guerra” [i fondi che Scn usa per le cause legali] della IAS. Roland Wolz aveva pagato 40.000 $ per diventare “Patrono”. Tutti e tre avevano fatto le donazioni alla IAS prelevando i fondi della ditta.
«Nell'estate del 1992 Karlheinz Schneider, Peter Mousiol e Roland Wolz ricevettero un maneggiamento di etica dall'org Scientology di Amburgo. Furono minacciati di essere “dichiarati SP” nel caso la ditta fosse fallita. Kay Barre, il “Membro dello staff sul Campo” (FSM) che li aveva convinti a fare la donazione ricevendo il 10% dell'importo totale, venne esclusa dalla minaccia e neppure sottoposta a “maneggiamento di etica”. Peter scrisse un lungo rapporto sulla situazione, e lo mandò “su per le linee” al management di Scientology. Anche io scrissi diversi rapporti sul fatto al management, richiedendo che le donazioni fossero rese alla ditta, ma non ottenni risposte pertinenti. In ottobre accompagnai Roland e Peter ad Amburgo, dove furono sottoposti ad un maneggiamento di etica da parte dell'”Ufficiale Esecutivo di Establishment” dell'org locale, e consulenza finanziaria da un altro staff, Christian Zugmayer, anch'egli "Patrono".
«Di ritorno a Francoforte parlai con uno staff della ditta Mousiol, Nora Medernach, scientologist, e le chiesi che cosa fosse accaduto in ditta quando Karlheinz Schneider ne era il proprietario e Peter era nella Sea Org. Mi disse che Karlheinz aveva manomesso i bilanci da sottoporre all'ufficio tasse, aiutato in questo da un consulente finanziario, anch'egli scientologist.
«Una sera ascoltai le telefonate registrate nella segreteria telefonica di Peter. Franz Riedl, oggi portavoce della “Chiesa di Scientology-Germania”, ordinava a Peter ulteriore “maneggiamento di etica” ad Amburgo. In quei giorni di novembre e dicembre 1992 Peter parlava di vendere l'azienda ad un gruppo che avrebbe licenziato il personale, tenendo solo le macchine da stampa.
«Una sera Roland Wolz, che aveva lasciato l'azienda, chiamò Peter per dirgli di una proposta fatta dall'org di Amburgo. Raccomandavano il fallimento dell'azienda, ma in “modo silenzioso”. Disse anche che Achim Bendig, il registrar della IAS, era stato mandato all'RFP (la colonia penale della Sea Org) di Sait Hill in Inghilterra [è il quartier generale di Scientology in Europa, assieme a Copenhagen] Achim aveva convinto Peter, Karlheinz e Roland, con l'assistenza di Kay, a fare la donazione alla IAS, ma era responsabile anche del “ciclo di regging” [iscrizione] di Detlev Foullois e Karl-Erich Heilig. Entrambi avevano versato alla IAS 1 milione di dollari a testa, ed erano stati premiati con lo status di “Meritorio d'Oro”. Nel 1992 Erich e Detlev erano stati mandati in prigione per aver violato le leggi fiscali: la cosa sollevò scalpore tra il pubblico perché Scientology dovette rendere le donazioni che aveva ricevuto.
«In quei giorni di dicembre 1992 inviai segretamente una notifica all'ufficio investigativo dei reati fiscali al CID tedesco. Poco dopo lasciai l'azienda e Francoforte. Una fonte sconosciuta mi ha detto l'anno scorso che l'azienda di fatto dichiarò il fallimento pochi mesi dopo la mia partenza, e che nel 1994 Karlheinz Schneider venne mandato in prigione.»
Oltre alla dichiarazione di Ottmann sulla Musiol, caso che in Germania fece molto scalpore, anche un articolo apparso sulla rivista tedesca "Die Woche" l'11 dicembre 1998 a firma di Axel Kintzinger racconta una storia un po' diversa:
«[...] Ciò che principalmente manca alla "org" di Amburgo, che rappresenta molte delle istituzioni Scientology, è il denaro. Negli anni '80 e '90 l'imprenditore edile Goetz Brase faceva notevoli donazioni. Ma dal colpo di mano di Wiebkle Hanse, che gli era vicino, ha però ridotto il suo coinvolgimento. Non lo si vede più molto agli incontri della setta, raccontano gli ex membri. E la sua rete imprenditoriale è solo l'ombra di quel che era.
«Imprese che un tempo facevano alti profitti, come la CKS Real Estate, Inc di Brase, o la CKS "Harvestehnder" sono andate in fallimento. L'ex padrino si è ritirato da altre compagnie. «Il mercato per lui è collassato» ha detto Wilfried Lempfuhl dell'Associazione Affittuari di Amburgo. Nei tempi andati circa il 50% degli edifici di Amburgo convertiti in appartamenti erano registrati nel libro delle imprese Scientology.
«Oltre a imprese minori di Berlino, anche l'imprenditore edile Kurt Fliegerbauer mostrava segni di successo commerciale. In Sassonia-Zwickau possedeva oltre 100 immobili. Nel 1989 il bavarese era elencato nella rivista Scientology "Source" come un "Thetan Operante VII", cioè il secondo più alto grado di illuminazione della setta. Stando ad una ricerca condotta dagli autori Liane von Billerbeck e Frank Nordhausen, Fliegerbauer era presidente del cosiddetto "Comitato OT" di Monaco. Questo gruppo era una specie di confraternita segreta che sviluppava strategie per diffondere l'ideologia di Hubbard. [...]»
ma...
Anonimo replied on Collegamento permanente
ahhh! ma sono dappertutto!
stupidi
Anonimo replied on Collegamento permanente
non dovreste parlare di cose che non sapete
scientology è una religione seria degna di tutto il possibile rispetto
mah
Anonimo replied on Collegamento permanente
http://xenu.com-it.net/index.htm
Mafiosi satanisti!
Anonimo replied on Collegamento permanente
Mafiosi satanisti!!!