Dall'ossicodone per motivi eminentemente medici alla sua eliminazione col solo metadone

Premetto che sono un giovane uomo di 37 anni, con una eccellente formaxione umsnistica accademica, e che in quanto tale a me interessa il parere scoentifico degli spicislialisti.

Ebbene dopo 5 anni di assunzione di Oxycontin per dolore cronico severo a schiena e gamba destra (ancora oggi inoperabili), datomi dagli anestesisti algologi e preso sclusivamente in farmacia per scopi medici, mi trovo come tantissimi altri ad avere una dipendenza di almeno 320 mg al giorno di ossicodone a rilascio prolungato. Mi sono rivolto alla sola struttura di Medicina delle Dipendenze che prevede il ricovero per eliminare gli ultimi oppiodi di ,antenimento e alla Psichiatrai delle Dipendenze del <Gemelli per ladeguato supporto psichiatrico e psicoterapeutico. Dunque, al policlinico specializzato mi è stata data una terapia con metadone ad aumentare di 5  mg. ogni tre giorni per togliere in modo naturale - quindi senza difficootà - il bisogno di ossicodone sia come anttidolorifico che come sostanza da compulsione; questo arrivando in un mese a togliere interamente l'ossicodone a favore di un graduale arrivo a 30 mg/die di metadone. Fatto ciò, con l'aiuto in sede al Gemelli e con la continua assistenza telefonico dell'altro polclinico, essendo ben coperto, sarà mio convinto obiettivo arrivare, dopo mesi e mesi certo (sebbene io, inziaindo in questi giorni, auspico di risolvere tutto entro dicembre ma so che è sbagliato porsi un termine), a un dosaggio di  mg di metadone affinché possa eliminarlo in regime di ricovero gratuito. Consapevole che fin d'ora, durante e dopo la disuassefazione fisica continuerò alla psichiatria del polclinico romano per cambiare gli aspetti della mia vita che hanno, insieme a un dolore cronico certificato, causato una dipendenza importante e inziare a riprendere in mano un vita che fino a 6 anni fa era libera e piena.

Attendo le opinioni di Voi medici,

Cordiali saluti