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Ansia e attacco di panico dopo aver fumato cannabis

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Salve, sono un ragazzo di 21 anni, tre mesi fa fumai per la prima volta cannabis, facendo tre tiri un pochino lunghi, mi sentii male e mi venne un attacco di panico che durò 2-3 ore prima di calmarmi con tratti dove riprendevo lucidità ma subito dopo cadevo di nuovo nel panico, dal giorno seguente e per un mese continuo sono stato in depersonalizzazione, per un mese non ho avuto nessun tipo di ansia, solo questa spiacevole sensazione di distacco dal corpo (che spariva la sera con qualche cicchetto) , dopo un mese dall'accaduto stavo mangiando a tavola con parenti e all'improvviso mi attraversa una vampata di calore sulle gambe e vado un po' in tachicardia, scendo e vado a casa mia a stendermi sul divano controllando la respirazione e dopo parecchio tempo mi sono calmato, sono partito perché dovevo andare in un'altra città e avevo paura di rimanere da solo e di stare senza auto nel caso succedesse qualcosa, la sera prima del ritorno con il treno nella mia città mi iniziano a tremare le gambe con un po' di tachicardia, ritorno a casa mia e ho paura di stare da solo a casa e in alcuni momenti della giornata sono più agitato, mi capita un'altra volta prima di andare a giocare a calcio, mi iniziano a tremare le gambe per 10 minuti circa, con un po' di respirazione mi calmo e vado a giocare sempre con la paura che mi venisse un infarto in campo, l'ultima volta che mi è successo un fatto simile è stato in mezzo al traffico, stavo portando la macchina ed era tutto bloccato, e inizia questa vampata di calore sulle gambe con mancanza di respiro, che mi faccio passare, ora riesco a stare a casa da solo senza macchina senza agitarmi però condiziono la mia vita con questa paura immotivata che potesse venirmi di nuovo questo attacco di panico, anche se da come ho capito non mi è mai venuto completo se non quando ho fumato, cosa può essere secondo voi, è qualche disturbo di panico? mi sta limitando la vita perché vivo con la paura che possa capitarmi di nuovo e non riesco a stare un giorno senza pensare a quell'evento, non provo più lo stesso entusiasmo di prima nel fare le cose, eppure prima di questo evento spiacevole non avevo un minimo d'ansia, ero l'opposto, non avevo paura di niente e con voglia di vivere, facevo tutto con gioia, ora è come se non avesse più senso vivere, può essere che mi sono fatto venire da solo questa "depressione" leggendo che la cannabis può portarla? Però mi sento strano, non mi sento come prima, la mattina mi sveglio un po' stonato e la notte non riesco a prendere sonno facilmente, e si può dire che soffro di attacchi di panico anche se non mi sono mai venuti più come quella volta che fumai? Però la paura che mi sento male c'è anche se diciamo sono consapevole di saperlo gestire

Commenti

Ciao.. io anche ho scritto la

Ciao.. io anche ho scritto la mia esperienza qui (valebillk se ti va di leggerla) e nulla anche la mia è stata piuttosto traumatica per me.. tutt'ora, nonostante sia passato un mesetto quasi, mi tormenta questa cosa.. la paura che possa ricapitare nonostante io non fumi di routine ma se capita una volta all'anno è anche tanto... ho un senso di angoscia ed ansia che mi assilla.. anche io la notta non riescoa dormire bene.. lascio la tv accesa con il timer e la notta mi sveglio almeno 2/3 volte.. non riesco a prendere sonno facilmente.. la tv diciamo che mi fa da compagnia.. sono rimasta davvero scossa... anche io ho avuto un attacco di panico ed anche qualcosa di più.. adesso ho la tachicardia anche io.. e il pensiero di quello che mi è successo forse? non lo so.. ma ho paura tutt'ora e non voglio parlarne con il mio ragazzo (lui stava con me quando mi è successo quello che mi è successo) non so.. ma anche io sono nelle tue stesse condizioni.. sono di per sè una persona ansiosa e paranoica.. ed ora mi sento davvero in stato un po' apatico.. come se non avessi voglia di fare nulla.. non lo so.. ho troppi pensieri per la testa che mettendoli insieme mi stanno facendo davvero male. 

Si anche io mi sveglio la

Si anche io mi sveglio la notte 2-3 volte per poi prendere sonno di nuovo e sto dormendo con la tv accesa, ho alti e bassi durante la giornata, a tratti mi sento bene e all'improvviso mi sento più agitato, non saprei da cosa dipende, se è un fattore psicologico o dipende da qualche effetto della sostanza, esagerai per essere la prima volta e il terzo tiro non cacciai nemmeno il fumo (era un purino) ma non penso che per tre tiri di canna mi sono rovinato la vita,  a pensare che ho sempre schifato quella roba e fumai solo per dimostrare che a me non faceva niente, che ingenuità (i sensi di colpa che ho sono enormi) sto cercando di distrarmi in altre attività e quando lo faccio mi sento un po' meglio ma c'è sempre il pensiero che qualcosa non va come prima, penso che consulterò uno psichiatra a breve, fallo anche tu e parlane prima che passi più tempo, dalle altre esperienze che ho letto ne sono usciti tutti quindi il tempo sistema tutto però è meglio sempre prevenire e non peggiorare le cose. 

Ragazzi, la marijuana, e

Ragazzi, la marijuana, e quindi l'hascish, sono psichedelici!
Il che implica una serie di cose, molto importanti, di cui purtroppo generalmente c'è poca informazione e consapevolezza. Provo ad accennarle, in maniera molto sintetica:
Assumere psichedelici signica lasciare il nostro stato di coscienza ordinario, per entrare in dimensioni simil-oniriche. In questi stati non ordinari cambiano molte regole, sia neurovegetative che psicologiche, come il rapporto, od il dialogo, tra conscio ed inconscio.
L'ego tende a destrutturarsi, una situazione che può essere definita psicotico-simile, che da sola può mandare nel panico, ma che ha anche grandi potenziali terapeutici.
Se l'esperienza segue il suo corso, l'ego, quando si comincia a "rientrare" si ristruttura, anche se non sarà proprio identico a prima.
È già, si cambia, e non si può tornare indietro. Si può solo andare avanti.
L'emergere di materiale inconscio, un pò come succede nei sogni, se è accettabile bene, altrimenti viene trasformato in una rappresentazione simbolica (pseudo-allucinazioni). Il livello di simbolizzazione è proporzionale all'inaccettabilità del materiale.
In parole povere, assumere psichedelici è come iniziare una psicoterapia molto efficace, ma senza esserne consapevoli, e senza una guida!!!
Potete anche pensare al processo di crescita e maturazione, cioè i passaggi bambino-ragazzo e ragazzo-adulto. Ebbene lo psichedeleco gli dà una bella accellarata, senza che voi lo abbiato chiesto, e facciate in tempo a rendervene conto.
Se vi ritrovate con sintomi di qualche difficoltà psicologica, probabilmente non si tratta di psicosi o simili, ma di "emergenze spirituali" (Grof). Cioè il vostro vero "se" ha delle esigenze di crescita e maturazione che vengono contrastate dall'ego (l'"io" del normale stato di coscienza). Cioè state resistendo a qualche cambiamente.
In questi casi è importante, ed aiuta, avere la mente aperta. Aperta a qualsiasi cambiamento vi venga da dentro, sia esso culturale, politico, religioso, come vedete e come vi rapportate con gli altri, etc...
Se invece avete risvegliato del materiale inconscio rimosso, ed importante, ad esempio legato a traumi od a carenze infantili, allora dovreste completare il processo regressione-abreazione-insight, cioè ci vuole una psicoterapia adeguata.
Scusate se sono stato brutalmente sintetico, ma capite la vastità e la complessità dell'argomento.